Il prezzo dell'oro è entrato in una fase di consolidamento rialzista, interrompendo per il momento il trend di tre giorni dal massimo mensile di $ 2.726,26 toccato ieri.
I mercati guardano con cautela verso il weekend e la cerimonia inaugurale di lunedì per l’insediamento del neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Il Prodotto interno lordo cinese del quarto trimestre del 2024 è risultato migliore del previsto, pari al 5,4% per l’intero anno, rispetto alle stime del 5,% e al precedente valore del 4,6%. Anche i dati sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale cinesi hanno superato le previsioni.
Nonostante i buoni dati economici, rimangono le preoccupazioni per il mercato immobiliare e per i dazi annunciati dalla nuova amministrazione statunitense.
A questo punto, i flussi di fine settimana e le prese di profitto sui recenti guadagni potrebbero anche fungere da venti contrari per l’oro, con il rischio di una correzione a breve termine prima di riprendere il trend rialzista verso i massimi storici di $ 2.790.
Tuttavia, ogni eventuale ribasso sarebbe mitigato dalle rinnovate aspettative che la Fed effettuerà due tagli dei tassi di interesse nell’anno, in seguito ai dati moderati sull'inflazione statunitense di dicembre 2024. Esercitando, al contempo, una pressione al ribasso sui rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi e sul dollaro.
Analisi tecnica
Le prospettive a breve termine continuano a rimanere positive poiché l’oro si mantiene ben al di sopra di tutte le sue principali medie mobili semplici giornaliere e l'indice di forza relativa a 14 giorni è a 63,50.
Pertanto, ogni eventuale ritiro potrebbe essere di breve durata, per poi riportare il prezzo dell'oro nuovamente verso l’alto.
La resistenza statica è rappresentata dai $ 2.726, prima della barriera psicologica di $ 2.750 e del massimo storico di $ 2.790.
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