Il prezzo dell'oro consolida la sua recente salita al livello più alto dal 24 maggio. La modesta ripresa del dollaro continua a fornire supporto, insieme alle scommesse su un cambiamento della posizione aggressiva della Federal Reserve.
Tutti i dati di ieri sulle vendite al dettaglio negli USA
sono risultati inferiori alle previsioni, tranne le vendite sottostanti che sono rimaste resilienti, con le vendite online in aumento dell'1,9% e le vendite nei servizi di ristorazione e nei locali per bere che sono aumentate dello 0,1%. Il conseguente cambiamento positivo nella propensione al rischio a Wall Street ha frenato la ripresa del biglietto verde, così come i forti guadagni delle banche che hanno spinto le azioni statunitensi.
Inoltre, un potenziale rimbalzo del dollaro è stato frenato anche dal calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA lungo la curva, poiché i dati sul commercio al dettaglio non sono riusciti a spegnere le aspettative che la Federal Reserve sia prossima al termine del programma di inasprimento dopo il previsto aumento dei tassi di 25 punti base della prossima settimana. In effetti, le probabilità di una pausa del rialzo dei tassi della Fed a settembre sono aumentate all'86% rispetto a circa l'81% visto in precedenza.
L'attenzione è rivolta adesso ai dati immobiliari che dovrebbero essere rilasciati oggi negli Stati Uniti e agli utili delle principali società in ambito tecnologico, incluso quello di Tesla, per avere nuovi spunti sul sentiment del mercato. È probabile che le valutazioni del dollaro siano influenzate dalla propensione al rischio, poiché gli investitori aggiustano le loro posizioni, preparandosi agli annunci della Fed della prossima settimana. Il prezzo dell'oro, quindi, potrebbe vedere una breve correzione dai livelli più alti se la ripresa del dollaro guadagnasse vigore sulla base dell’umore di mercato più cauto.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro è tornato al rialzo e ha raggiunto il livello più alto in due mesi, superando brevemente il massimo del 2 giugno a $ 1.984.
Il Relative Strength Index a 14 giorni ha bloccato la sua ascesa e si è abbassato. Inoltre, rimane in gioco anche il Bear Cross suggerendo un possibile pullback. Pertanto, la correzione del prezzo dell'oro potrebbe prendere slancio se la resistenza cruciale, trasformata in supporto, del massimo del 16 giugno di $ 1.968 fosse valicata in ribasso.
Comentários