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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L'oro si difende in area 1.910 dollari

L'oro viene scambiato intorno ai 1.910 dollari, perdendo terreno per il secondo giorno consecutivo. I principali asset hanno oscillato entro livelli familiari per tutta la prima metà della giornata, poiché gli investitori hanno assunto un atteggiamento contratto in attesa della pubblicazione dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti.

Il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha riferito che l'indice dei prezzi al consumo è aumentato ad agosto dello 0,6% su base mensile e del 3,7% su base annua, superando le aspettative del mercato. Come previsto, il valore annuale core si è attestato al 4,3%, anche se il dato mensile è risultato più alto su base mensile, in aumento dello 0,3% rispetto allo 0,2% del mese precedente.

Il dollaro ha inizialmente registrato un rally grazie ai timori che un aumento dell'inflazione potrebbe spingere la Federal Reserve ad aumentare nuovamente i tassi. Tuttavia, i dati non sono risultati abbastanza forti da innescare una risposta aggressiva da parte della banca centrale. Pertanto, il dollaro ha perso terreno, consentendo all’oro di recuperare dal nuovo minimo settimanale di 1.905,52 dollari fino al massimo intraday di 1.915,71 dollari.

Anche i rendimenti dei titoli del Tesoro USA, dopo essere cresciuti, sono in calo.

L’attenzione si sposta adesso sulla Banca Centrale Europea, che dovrebbe annunciare la sua decisione di politica monetaria all’inizio di domani. Per gran parte delle ultime sei settimane, gli operatori di mercato hanno scommesso sul mantenimento dei tassi attuali. Tuttavia, i continui rischi al rialzo per l’inflazione hanno aumentato le probabilità di un aumento dei tassi di 25 punti base. Allo stesso tempo, la situazione economica nella zona euro sembra peggiorare, il che potrebbe costringere la banca a fermarsi. Dopo l’annuncio, i mercati finanziari potrebbero diventare avversi al rischio poiché il sentiment rimane fragile.

Analisi tecnica

Il grafico giornaliero mostra che sono probabili ulteriori cali. Gli indicatori tecnici puntano al ribasso, anche se l’indicatore Momentum è bloccato su livelli neutrali. L'indicatore Relative Strength Index offre una pendenza ribassista intorno a 42 e l'oro si sviluppa al di sotto di tutte le sue medie mobili, con le SMA 20 e 200 situate intorno a 1.920 dollari.

L’oro ha sfondato brevemente il supporto di Fibonacci a 1.907,30 dollari, il ritracciamento del 23,6% dell'ultimo crollo giornaliero. Un ulteriore calo al di sotto di quest’ultimo potrebbe portare a uno scivolamento fin sotto i 1.900 dollari. FXSTREET. #gold #oro

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