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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L’oro si muove con modesti guadagni

Dopo la forte inversione di tendenza intraday registrata ieri, il prezzo dell'oro si muove adesso poco al di sopra dei 2.030 dollari. Il brusco ritiro, tuttavia, ha trovato supporto nell’area dei 2.020 dollari grazie alla ormai consolidata accettazione che i tassi di interesse negli Stati Uniti abbiano raggiunto il picco.

Nei mercati asiatici di oggi, l’oro ha tentato un rimbalzo verso i 2.050 dollari, sfruttando la rinnovata debolezza del dollaro e dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA, ma l’attesa per la pubblicazione dei dati JOLTS, per le nuove offerte di lavoro e per l’ISM Services PMI statunitensi in arrivo nel corso della giornata, spinge gli investitori a non esporsi troppo.

Si prevede che le nuove offerte di lavoro negli Stati Uniti siano 9,35 milioni, dopo aver già mostrato segnali di rallentamento a settembre. Un ulteriore rallentamento nel settore occupazionale statunitense confermerebbe le aspettative di taglio dei tassi della Fed a marzo, accelerando il calo del dollaro e dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. I mercati continuano a scontare una probabilità del 60% circa che la Fed tagli i tassi di interesse a marzo.

I mercati hanno gli occhi puntati anche sull’annuncio di politica monetaria della Reserve Bank of Australia, che dovrebbe mantenere il tasso di interesse al 4,35% nella riunione di dicembre, che, se accompagnato anche da un tono accomodante nella comunicazione sul percorso da seguire, probabilmente continuerà a sostenere il prezzo dell’oro.

Infine, l’oro sta traendo supporto anche dal buon valore del PMI cinese dei servizi generali Caixin che, a novembre, si è attestato a 51,5 rispetto al 50,8 previsto e al precedente 50,4. Il miglioramento commerciale della Cina, che rappresenta il principale consumatore di oro al mondo, è importante per sostenere il prezzo dell’oro.

Analisi tecnica

Il grafico giornaliero mostra che il prezzo dell'oro mantiene intatta la sua tendenza rialzista, poiché l'indicatore Relative Strength Index a 14 giorni è tornato dal territorio di ipercomprato per mantenersi al di sopra della linea mediana, suggerendo che esiste spazio per una nuova ripresa.

Anche la Croce d'Oro, rappresentata dalla media mobile semplice a 50 giorni e dal crossover rialzista della SMA a 200 giorni, fornisce benzina per un ulteriore rialzo.

È necessaria una chiusura giornaliera sopra il livello dei 2.100 dollari per avviare un trend rialzista duraturo verso il massimo storico. Prima di ciò, il prezzo deve trovare accettazione al di sopra della barriera psicologica di 2.050 dollari.

Tuttavia, se il calo correttivo dovesse riprendere, il successivo forte supporto sarebbe fornito dalla soglia dei 2.000 dollari. FXSTREET. #gold #oro

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