Il prezzo dell'oro è scambiato intorno ai $ 1.955, mentre il mercato rimane concentrato sulle prospettive di rialzo dei tassi della Federal Reserve in una condizione di scambi ridotti a causa della festività odierna negli Stati Uniti.
Dopo aver chiuso la settimana scorsa con una nota piatta e nonostante un forte calo del dollaro durante la settimana, l’oro rimane poco scambiato nell’odierno trading asiatico. Gli acquirenti di oro rimangono cauti muovendosi tra il tiepido rimbalzo del dollaro dai minimi mensili e la crescita dei rendimenti dei buoni del Tesoro USA.
Il profilo del mercato rimane prevalentemente avverso al rischio sostenendo la ripresa del dollaro, poiché riaffiorano preoccupazioni sulla crescita della Cina dopo che diverse importanti banche globali hanno abbassato le previsioni del PIL cinese, con Goldman Sachs che osserva che "lo stimolo visto non è sufficiente per innescare un impulso abbastanza potente per la crescita".
Inoltre, il tono cauto del mercato sta aumentando la domanda di titoli di stato statunitensi, mantenendo il prezzo dell'oro sotto pressione e, considerando la giornata di festività negli Stati Uniti, è probabile che il prezzo dell'oro prolunghi l'inversione di venerdì da quasi 1.970 dollari.
Peraltro, le aspettative sulle prospettive dei tassi di interesse della Federal Reserve e il riposizionamento prima della relazione del presidente Jerome Powell potrebbero influenzare le valutazioni del dollaro, influenzando a loro volta la direzione del prezzo dell'oro che, probabilmente, si manterrà nel range intorno alla barriera di 1.950$.
Dopo la riunione del FOMC, gli esponenti della Fed hanno ripreso ad esprimersi con toni da falco pesando sull’oro. Il presidente della Federal Reserve di Richmond, Thomas Barkin, si è detto "a suo agio" con ulteriori aumenti dei tassi, dato che l'inflazione non è ancora sulla buona strada per tornare al 2%. Il governatore della Federal Reserve, Christopher Waller, ha dichiarato in una conferenza economica in Norvegia, "l'inflazione non si sta muovendo e questo richiederà, probabilmente, un ulteriore inasprimento per cercare di farla scendere". Inoltre, la Fed ha affermato nel suo ultimo rapporto sulla politica monetaria al Congresso, che l'inflazione in parti chiave del settore dei servizi degli Stati Uniti "rimane elevata e non ha mostrato segni di allentamento".
Pertanto, mercati stanno attualmente valutando una probabilità di circa il 72% di un aumento dei tassi della Fed a luglio.
In conclusione, il Fedspeak rimane uno dei temi caldi per l’oro insieme alle aspettative di stimolo della Cina e ai dati economici statunitensi in arrivo venerdì venerdì: i PMI di S&P Global Manufacturing and Services.
Analisi tecnica
Il grafico giornaliero mostra che il prezzo dell'oro ha chiuso la settimana sopra la media mobile ribassista a 21 giorni a 1.957 dollari per la prima volta dal 15 maggio. Tuttavia, il Relative Strength Index a 14 giorni continua a scendere al di sotto della linea mediana.
Pertanto, un mancato mantenimento al di sopra della resistenza di 21 DMA, trasformata in supporto, aprirebbe la strada verso il test del potente supporto orizzontale di 100 DMA posto a 1.942$.
Diversamente, il prezzo dell'oro dovrebbe superare nettamente il 21 DMA per avviare un nuovo rimbalzo verso il massimo della settimana precedente posto a 1.971$.
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