Oggi, l’oro ha ripreso slancio ed è cresciuto fino a sfiorare i 2.340 dollari, segnando il livello più alto in molte sessioni, sfruttando la debolezza del dollaro e dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi.
Dopo essere sceso per tutta la prima metà della giornata, l’oro ha cambiato rotta prima dell'apertura di Wall Street in seguito alla pubblicazione delle richieste iniziali di disoccupazione negli Stati Uniti per la settimana terminata il 3 maggio. Il rapporto ha mostrato che le richieste iniziali destagionalizzate sono balzate a 231.000, il livello più alto da agosto 2023. Il dato ha innescato ottimismo nei mercati poiché rappresenta un tiepido segnale di allentamento del mercato del lavoro. Di conseguenza, il dollaro è sceso.
Durante la mattinata, la Banca d’Inghilterra ha annunciato la sua decisione di politica monetaria, lasciando invariati i tassi di interesse per la sesta riunione consecutiva, senza avere alcun impatto se non sulla sterlina. La BoE ha anche accennato a prossimi tagli dei tassi, prevedendo che l'inflazione scenderà al di sotto del target. Inoltre, sono stati rivisti al rialzo anche i dati sulla crescita.
Domani gli Stati Uniti pubblicheranno la stima preliminare dell’indice della fiducia dei consumatori del Michigan di maggio e diversi altri membri della Fed si succederanno a parlare.
Analisi tecnica
Il grafico giornaliero mostra che l’oro ha incontrato resistenza vicino alla media mobile semplice a 20 periodi, che si attesta a circa 2.335 dollari. Le medie mobili più lunghe mantengono la loro pendenza ascendente ben al di sotto del livello attuale, mentre gli indicatori tecnici rimangono al di sotto delle loro linee mediane senza apparente forza direzionale. Nel complesso, l’oro ha spinto più in là la sua fase di consolidamento nell’attesa di un catalizzatore direzionale che possa fornire la propulsione necessaria.
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