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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L’oro si sta consolidando nel breve termine in un range limitato

Il prezzo dell’oro, che si aggira intorno ai 2.305 dollari, non riesce a riprendere quota in un contesto di segnali fondamentali contrastanti. Da un lato, le prospettive meno aggressive della Fed forniscono supporto e, dall’altro, le condizioni del mercato del lavoro statunitense, che incideranno particolarmente sulle prossime decisioni della Fed, generano incertezza su un eventuale taglio ritardato dei tassi, soprattutto in vista del NFP odierno.

La Fed non è stata così aggressiva come si temeva. Il presidente Powell ha fornito commenti accomodanti durante la sua conferenza stampa. L’inflazione resta il problema principale, ma non l’unico. Le pressioni sui prezzi si sono intensificate nel primo trimestre dell’anno, ma gli altri dati hanno indicato un rallentamento del progresso economico. Tuttavia, Powell ha anche aggiunto che tagliare i tassi è un’opzione se l’inflazione riprende a scendere e se c’è debolezza nel mercato del lavoro, aumentando l’importanza dei dati relativi all’occupazione, dopo i dati diffusi in questi giorni che mostrano un mercato del lavoro che resta teso.

Per questo motivo, il rapporto sui salari non agricoli di aprile in uscita oggi rappresenta un indicatore di notevole importanza. Si prevede che gli Stati Uniti abbiano incrementato di 243.000 unità, con un tasso di disoccupazione stabile al 3,8%. Il rapporto include anche l’aggiornamento sui salari.

Infine, sarà pubblicato anche il PMI ISM dei servizi di aprile negli USA, che rappresenta un importante indicatore della salute economica del paese.

Analisi tecnica

Il prezzo dell'oro si sta consolidando nel range della settimana corrente. L'azione dei prezzi al suo interno rappresenta la formazione di un rettangolo

nei grafici a breve termine, indicando una fase di consolidamento.

Gli oscillatori nel grafico giornaliero sono neutrali e confermano la traiettoria a breve termine del prezzo dell'oro. Pertanto, in caso di discesa al di sotto della soglia dei 2.300 dollari, la regione dei 2.285-2.280 dollari garantirà un discreto supporto, che, se rotto in modo decisivo, potrebbe aprire la strada a perdite più profonde.

Al contrario, la regione 2.326-2.328 dollari rappresenta l’ostacolo immediato da abbattere per spingere il prezzo verso l’alto. #gold #oro

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