Oggi, l'oro segna una buona crescita scambiando intorno a 2.380 dollari, anche se il superamento della soglia dei 2.400 dollari, al momento, appare irraggiungibile. Sebbene il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni sia tornato a crescere, mantenendosi nella parte superiore del recente intervallo, dopo i dati positivi provenienti dagli Stati Uniti, l’oro continua a non risentirne a causa dei crescenti timori per un conflitto sempre più ampio in Medio Oriente dopo che Israele sta valutando una ritorsione contro l’Iran.
I mercati si stanno muovendo in un clima di avversione al rischio che ha permesso al dollaro di tornare a crescere dopo il marcato ritracciamento di mercoledì. Inoltre, una certa rilevanza ha avuto anche l’incontro finanziario tra Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud, che si sono impegnati “ in strette consultazioni” relative ai mercati valutari, dopo le preoccupazioni di Tokyo e Seul riguardo al recente significativo deprezzamento delle loro valute.
Analisi tecnica
L’oro ha riacquistato la spinta rialzista e torna ad avvicinarsi alla soglia dei 2.400 dollari, mostrando, per il momento, un certo consolidamento a breve termine. Gli indicatori tecnici si allontanano dai livelli estremi di ipercomprato, suggerendo che un certo calo potrebbe verificarsi nel breve termine. Tuttavia, uno scivolamento più forte appare fuori discussione, poiché la SMA a 55 giorni si aggira intorno ai 2.150$ e la SMA a 100 giorni a 2.100$.
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