Il prezzo dell'oro prova a recuperare parte delle perdite di ieri grazie al tono di rischio generalmente più debole che lo avvantaggia, ma il rialzo appare limitato. Le principali banche centrali con il loro atteggiamento da falco impediscono di piazzare scommesse aggressive sul metallo giallo.
I rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni di riferimento sono saliti a nuovi massimi di quattro mesi, sopra il 3,95%, pesando sul prezzo dell'oro.
Il registro economico degli Stati Uniti offre oggi, in ordine cronologico, l'ADP Employment Change, seguito dai dati JOLTS Job Openings, Jobless Claims e ISM Services PMI. L'indebolimento delle condizioni del mercato del lavoro negli Stati Uniti potrebbe sollevare perplessità circa l’atteggiamento della Fed su ulteriori aumenti dei tassi, fornendo una spinta al prezzo dell'oro a scapito del dollaro e dei rendimenti dei buoni del Tesoro USA. I dati sull'occupazione negli Stati Uniti precederanno i dati sui salari non agricoli e sull'inflazione salariale di domani. Oltre ai dati economici statunitensi, anche i discorsi dei responsabili politici della Fed potrebbero guidare il sentiment intorno al dollaro che, a sua volta, influisce sul prezzo dell'oro.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro non è riuscito a produrre la chiusura giornaliera al di sopra della resistenza critica della linea di tendenza al ribasso posta a $ 1918 e continua ad essere scambiato all'interno di un cuneo discendente dopo aver toccato i massimi record di $ 2080 all'inizio di aprile.
Il Bear Cross della scorsa settimana rimane in atto e l'indice di forza a 14 giorni si posiziona sotto la linea mediana, convalidando la tendenza ribassista.
Per ritornare in ambito rialzista, l’oro dovrebbe recuperare la barriera del 21 DMA posta a 1.933$.
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