Il prezzo dell’oro rimane vicino ai 1.940 dollari, ma un ulteriore rialzo dipende dai prossimi dati ADP sull’occupazione statunitense, soprattutto dopo che i dati JOLTS di ieri sulle offerte di lavoro hanno deluso ampiamente, insieme alla fiducia dei consumatori statunitensi, scesa bruscamente a 106,1 in agosto dopo due aumenti mensili consecutivi per effetto delle rinnovate preoccupazioni sull'inflazione.
Il sentiment del rischio sta trovando supporto grazie alle notizie che gli istituti statali cinesi di credito ridurranno i tassi sulla maggior parte dei mutui in circolazione e sui depositi. Tale circostanza sta mettendo sotto pressione il dollaro e i rendimenti dei titoli del Tesoro USA, consentendo all’oro di rimanere vicino ai massimi di più settimane.
Tuttavia, i trader rimangono frenati nelle loro azioni in attesa dei dati sull'elaborazione automatica della variazione dell'occupazione negli Stati Uniti, previsti nel corso della giornata, che dovrebbero mostrare che il settore privato statunitense ha aggiunto 195.000 posti di lavoro in agosto, in calo rispetto ai 324.000 nuovi posti di lavoro di luglio.
Un dato sull’occupazione statunitense ADP peggiore delle attese distruggerebbe le speranze di un ulteriore aumento dei tassi della Fed quest’anno, alimentando un calo del dollaro poiché anche i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi crollerebbero. In tal caso, il prezzo dell’oro potrebbe raggiungere il livello psicologico di 1.950 dollari. Al contrario, se i dati sorprendessero i mercati al rialzo, il dollaro potrebbe riprendere il suo trend rialzista a scapito del prezzo dell’oro.
Oltre ai dati sull'occupazione statunitense, c’è grande attesa anche per la seconda stima del prodotto interno lordo del secondo trimestre e per il rapporto Pending Home Sales.
Al momento, i mercati stanno scontando una probabilità dell’87% che la Fed rimanga ferma alla riunione del prossimo mese, come mostrato dallo strumento FedWatch del CME, e stanno scontando una probabilità del 53% di un’altra pausa alla riunione di novembre rispetto al 38% di probabilità di giorno fa.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro ha superato tutte le principali medie mobili giornaliere raggiungendo il massimo di tre settimane e giustificando la svolta rialzista nell'indicatore Relative Strength Index a 14 giorni sul grafico giornaliero.
La chiusura giornaliera sopra la DMA 50 a 1.930 dollari ha riaperto le porte verso il massimo del 7 agosto di 1.947 dollari. Inoltre, il superamento del valore tondo di $ 1.950 è cruciale per un ulteriore rialzo verso la DMA 100 posta a 1.956 dollari.
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