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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L'oro soffre la ripresa del dollaro

Oggi l’oro è sceso dello 0,5%, attorno ai 2.313 dollari, con il dollaro statunitense che si è ripreso grazie alle dichiarazioni dei membri della Fed che non hanno ancora fretta di tagliare i tassi di interesse. Anche se i dati NFP degli Stati Uniti della scorsa settimana hanno mostrato un indebolimento del mercato del lavoro, lasciando presagire che la Fed potrebbe tagliare i tassi di interesse prima del previsto, i commenti dei membri della Fed negli ultimi giorni hanno continuato a mostrare una riluttanza da parte ad affrettare la riduzione dei tassi.

I mercati stanno scontando tagli dei tassi del valore di 46 punti base da parte della Fed entro la fine del 2024, con il primo taglio previsto a settembre o novembre.

Analisi tecnica:

Il prezzo dell'oro ha incontrato resistenza nella parte superiore del range familiare. Ha testato nuovamente il limite massimo intorno ai 2.326 dollari e poi è sceso. Adesso si trova al di sotto della media mobile semplice a 50 periodi sul grafico a 4 ore, posta a 2.317$.

Il prezzo potrebbe anche ulteriormente arretrare e scendere alla base dell’intervallo a circa $ 2.280, ma, sia la SMA 200 che i minimi precedenti a circa 2.300 dollari rappresentano un valido supporto.

Solo la rottura decisiva del limite superiore del range consentirebbe all’oro di acquisire una nuova spinta rialzista, spingendolo verso il successivo obiettivo rappresentato da 2.353 dollari. #gold #oro #lingotto

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