L'oro si muove lateralmente e rimane anche oggi nel suo stretto canale familiare sopra i 2.310 dollari. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni si è mantenuto al di sotto del 4,5%, ma quanto basta per limitare il rialzo dell’oro.
Inizialmente ci sono state perdite che hanno spinto l’oro al minimo settimanale di 2.303,60 dollari, in seguito ha recuperato e segnato un massimo intraday di 2.321 dollari, quando il dollaro ha perso slancio.
I mercati finanziari sono alla ricerca di una direzione in una settimana caratterizzata dall’assenza di dati macroeconomici rilevanti. L’unica guida sembrano essere le parole dei funzionari della Fed, ma finora nessuno ha fornito nuovi indizi decisivi a stimolare un'azione direzionale dei prezzi. Nessuno di loro ha risposto in maniera netta su quando e in che misura la Fed taglierà i tassi di interesse nel corso dell’anno. Sebbene sia ormai acclarato che non succederà a breve..
Analisi tecnica
Il grafico giornaliero mostra che il potenziale rialzista é in via di esaurimento. L'indicatore del Momentum si è spostato verso il basso sotto il livello di 100 e l'indicatore del Relative Strength Index si consolida attorno alla sua linea mediana. Inoltre, mentre sembra che l’oro si avvicinando al ritracciamento di Fibonacci del 23,6% del rally di aprile/maggio a 2.326,50 dollari, poi se ne allontana. Giacché, la media mobile semplice a 20 periodi rimane invariata a circa 2.340 dollari. Nel breve termine, l’oro è neutrale. #gold #oro
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