I prezzi dell'oro sono scesi al di sotto del livello chiave di 2.000 dollari con i rendimenti statunitensi che sono aumentati. L'oro spot è sceso dello 0,45%, dopo aver perso fino all'1,8%, toccando il minimo di due settimane a $ 1.969,09.
Gli investitori si stanno mostrando scettici su eventuali potenziali tagli dei tassi statunitensi entro la fine dell'anno e, con le aspettative di aumento dei tassi per la riunione della Fed di maggio che sono aumentate, l'oro é stato spinto sotto i $ 2.000 nel breve termine. “Una volta che l'oro ha superato la soglia dei 2.000 dollari, sono stati attivati molti stop loss", ha dichiarato Phillip Streible, chief market strategist presso Blue Line Futures a Chicago.
Il dollaro si è rafforzato dello 0,25%, sostenuto dai rendimenti statunitensi che sono saliti al massimo di quasi un mese.
Il capo della Fed di St. Louis James Bullard ha dichiarato ieri che la banca centrale degli Stati Uniti dovrebbe continuare ad aumentare i tassi di interesse poiché i dati recenti mostrano che l'inflazione rimane persistente mentre l'economia in generale sembra pronta a continuare a crescere, anche se lentamente. Pertanto, i mercati scontano adesso una probabilità dell'85% di aumento del tasso di 25 punti base alla riunione della Federal Reserve del 2-3 maggio, secondo lo strumento FedWatch di CME.
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