L'oro tocca il minimo di più di 3 settimane grazie al dollaro più forte in attesa della Fed

I prezzi dell'oro hanno toccato oggi il minimo di oltre tre settimane, appesantiti da un dollaro più forte e delle aspettative di ulteriori rialzi dei tassi della Federal Reserve statunitense per domare l'aumento dell'inflazione.

L'oro spot perde lo 0,1%, dopo aver toccato il minimo dal 28 luglio a 1.743,83 dollari nei primi scambi asiatici. I futures sull'oro statunitense sono scesi dello 0,1% $ 1.761 per oncia.

“La ripresa al rialzo del dollaro peserà ovviamente

sul mercato dell'oro, ma sembra essere più allineato con il contemporaneo sell-off visto per obbligazioni, azioni e valute", ha affermato Clifford Bennett, capo economista di ACY Titoli.

“Quantunque ci sia stato un periodo di false speranze come che la Federal Reserve stesse rallentando, queste aspettative sembrano essere svanite rapidamente".

Il dollaro è salito al massimo di un mese contro i suoi rivali, rendendo l'oro più costoso per gli acquirenti che detengono altre valute.

PI rendimenti dei Treasury a 10 anni di riferimento sono saliti al loro livello più alto in un mese competendo con l’oro.

Secondo gli economisti, la Fed aumenterà i tassi di 50 punti base a settembre sulle aspettative che l'inflazione abbia raggiunto il picco e sulle crescenti preoccupazioni di recessione, in un sondaggio Reuters. I trader stanno ora valutando una probabilità di circa il 46,5% di aumento del tasso di 75 punti base a settembre e una probabilità del 53,5% di aumento di 50 punti base dopo le recenti osservazioni da falco dei funzionari della Fed.

Il focus di questa settimana sarà sui commenti del presidente della Fed Jerome Powell quando parlerà venerdì a Jackson Hole, nel Wyoming, all'annuale conferenza rivolgendosi alla banca centrale globale.

L'oro è molto sensibile all'aumento dei tassi di interesse statunitensi.

Gli speculatori hanno tagliato la loro posizione lunga netta sull'oro COMEX nella settimana fino al 16 agosto, come hanno mostrato i dati di venerdì.

L’argento spot ha guadagnato lo 0,5% a $ 19,12 per oncia, il platino è salito dello 0,1% a $ 896,74 e il palladio è salito dell'1% a $ 2.145,90.

REUTERS