Il prezzo dell'oro é rimbalzato dal minimo mensile, salendo intorno ai massimi infragiornalieri nell’area di 1.877$ in apertura dell’odierna sessione europea. In tal modo, il metallo giallo supera una tendenza al ribasso di due giorni grazie al dollaro più calmo, nonostante il sentiment aggressivo del mercato e l’atteggiamento da falco della Fed.
Il rapporto positivo sull'occupazione negli Stati Uniti di venerdì e il PMI dei servizi ISM hanno rinnovato le voci secondo cui la Federal Reserve ha ancora spazio per aumentare i tassi. Detto questo, sul profilo di rischio del mercato pesano il lancio da parte degli Stati Uniti di un pallone cinese e l'annullamento della visita di Antony Blinken, Segretario di Stato americano, da parte di Pechino. Sulla stessa linea c’è l'avvertimento della Cina di non aggravare la situazione di tensione, definendo anche l'incidente una "evidente reazione eccessiva".
L'indice del dollaro USA rimane inattivo anche se i rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono in crescita e i futures sulle azioni registrano perdite. Il motivo potrebbe essere collegato all'indecisione delindice del dollaro in vista del discorso di domani del presidente della Fed Jerome Powell.
Prezzo dell'oro: livelli chiave
Il prezzo dell'oro sembra salire verso la resistenza chiave del Fibonacci 38,2% in un mese posto a circa $ 1.903.
Prima di allora, il 61,8% di Fibonacci in un giorno, posto a circa $ 1.897, può rappresentare una barriera intermedia.
Su base immediata, Fibonacci 23,6% su una settimana limita il rialzo dell’oro intorno a $ 1.885.
Peraltro, Fibonacci 61,8% su un mese, vicino a $ 1.870, mette un minimo inferiore al prezzo dell'oro.
Nel caso in cui l’oro rimanesse debole sotto i 1.870$, non si può escludere una flessione verso il precedente minimo mensile intorno ai 1.825$.
Nel complesso il prezzo dell'oro rimane ribassista, a meno che non salga fino a $ 1.905 per riprendere il precedente trend al rialzo. FXSTREET.
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