Il prezzo dell'oro è in ribasso il primo giorno di una nuova settimana erodendo una parte dei guadagni di venerdì, poiché una prospettiva più aggressiva da parte delle principali banche centrali sta esercitando esercita una certa pressione. Tuttavia, le speranze che la Fed termini presto il suo ciclo di rialzi dei tassi potrebbero aiutare a limitare ulteriori perdite.
Il dollaro sta cercando di rimettersi in piedi dopo la chiusura ribassista della settimana della Fed, che ha coronato il tentativo di ripresa del prezzo dell'oro. Il rinnovato rialzo dei rendimenti dei buoni del Tesoro USA sta sostenendo il dollaro. Tuttavia, un aumento della propensione al rischio negli indici asiatici, dovuto alle aspettative di un maggiore stimolo della politica cinese potrebbe tenere limitare il rialzo del biglietto verde, offrendo invece supporto al prezzo dell'oro.
I PMI manifatturieri e non manifatturieri ufficiali della Cina relativi a luglio sono stati contrastanti e hanno rafforzato le aspettative di ulteriori stimoli da parte delle autorità cinesi per sostenere la ripresa economica. Il PMi manifatturiero ufficiale è a 49,3 da 49,0 di giugno contro una previsione di 49,2. Il PMI non manifatturiero è sceso a 51,5, rispetto al 53,2 di giugno. In risposta, la Cina ha intrapreso misure per ripristinare ed espandere i consumi.
Venerdì scorso, i dati più deboli dell'indice dei prezzi della spesa personale degli Stati Uniti e l'indice del costo del lavoro, un altro indicatore attentamente monitorato dalla Fed, che è salito dell'1% rimanendo al di sotto delle previsioni, hanno ravvivato le speculazioni del mercato secondo cui la Federal Reserve si sta avvicinando alla fine del suo ciclo di inasprimento.
I segnali di rafforzamento di una recessione nell'area euro, combinati con un'inflazione vischiosa, probabilmente smorzeranno la propensione al rischio, favorendo un rimbalzo del dollaro a scapito dell'oro.
Per questo motivo, i dati preliminari dell'inflazione e del prodotto interno lordo nell'Eurozona saranno attesi con impazienza per trarne nuovi suggerimenti sulle prospettive di politica monetaria e di rialzo dei tassi della Banca centrale europea.
Analisi tecnica
Venerdì, il rimbalzo del prezzo dell'oro ha perso forza al di sotto della media mobile a 100 giorni di $ 1.968.
Tuttavia, il Relative Strength Index a 14 giorni rimane rialzista al di sopra della linea mediana e il cross rialzista a 21 e 50 DMA rimane in gioco.
Il prezzo dell'oro, quindi, potrebbe vedere un pullback limitato, con il supporto di confluenza di 21 e 50 DMA vicino a $ 1.947 che probabilmente attutirebbe il ribasso. Tuttavia, la mancata resistenza al di sopra di quest'ultimo aprirebbe la strada verso il minimo di due settimane di $ 1.943, al di sotto dei quale non si può escludere un nuovo calo verso la cifra tonda di $ 1.930.
D’altro canto, gli indicatori tecnici rialzisti continuano a favorire l'oro, con una resistenza immediata rappresentata dal massimo di venerdì di $ 1.964. Pertanto, se l’oro trovasse un solido punto d'appoggio al di sopra di quest'ultimo, potrebbe riprendere il recente trend rialzista verso il massimo plurimensile di $ 1.988. FXSTREET. #gold #oro
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