Il prezzo dell'oro si aggira intorno ai 2.070 dollari, dopo aver ripercorso i 2.088 dollari di ieri durante la sessione asiatica odierna. La ripresa, seppur modesta, del dollaro e il tentativo di recupero dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA stanno frenando l’oro, sebbene continui a giovarsi del probabile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve già nel marzo 2024.
L’indice del dollaro statunitense ha recuperato dal livello più basso da luglio vicino a 100,85 a 101,22 e i rendimenti del Tesoro USA sono risaliti vicino al 3,85%.
Gli Stati Uniti hanno registrato quest’anno la migliore espansione tra tutte le grandi economie e la disoccupazione, seppur in fase di deterioramento, è a livelli ancora accettabili, con le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione che sono aumentate a dicembre a 218.000 e le richieste continuative che sono state di 1.875 milioni. Inoltre, le vendite di case esistenti sono rimaste stabili a novembre, ma al di sotto della stima del mercato di un aumento dell'1%.
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