L'oro è tornato indietro dopo un inizio di settimana positivo poiché il dollaro statunitense sta recuperando posizioni. L'attenzione ora si rivolge ai dati sulle nuove offerte JOLTS e ai dati ISM Manufacturing PMI negli Stati Uniti per cercare nuovo slancio.
Oggi, il clima di mercato appare prudente, poiché l'ottimismo intorno ad un potenziale stimolo cinese è svanito nonostante l'economia continui a sottoperformare. L'indice cinese Caixin Manufacturing Purchasing Managers' Index (PMI) è tornato a contrarsi, attestandosi a 49,2 a luglio rispetto ai 50,5 precedenti e ai 50,3 attesi. I deludenti dati sul PMI cinese hanno ravvivato i timori per le preoccupazioni economiche, collaborando all'ultimo rialzo del dollaro a scapito dell'oro.
I rendimenti dei buoni del Tesoro USA si stanno consolidando al di sotto del livello chiave del 4,0%, in attesa della nuova serie di dati economici provenienti dagli Stati Uniti per trarre indizi sul percorso dei tassi di interesse della Federal Reserve .
Ieri, il prodotto interno lordo preliminare migliore delle previsioni e il raffreddamento dell'inflazione nell'Eurozona hanno placato i mercati. Tuttavia, il biglietto verde ha continuato a beneficiare dei riaggiustamenti di posizione dopo la decisione della Fed della scorsa settimana e in vista dei dati sui salari non agricoli statunitensi di venerdì.
Oggi, i dati JOLTS degli Stati Uniti dovrebbero indicare una diminuzione di 9,62 milioni a luglio, rispetto ai 9,824 milioni di giugno. Un persistente calo delle offerte di lavoro, al di sotto della soglia dei 10 milioni, crea un dilemma per la Fed, poiché le condizioni del mercato del lavoro statunitense rimangono sbilanciate. Pertanto, dati deludenti sull'occupazione potrebbero ravvivare l'interesse a vendere dollari, motivando i rialzisti dell'oro a riconquistare trazione al rialzo. Inoltre, se il PMI manifatturiero ISM statunitense mostrasse una contrazione sempre più profonda, alimenterebbe il ribasso del dollaro, aumentando le aspettative che la Fed si stia avvicinando alla fine del suo ciclo di inasprimento.
Analisi tecnica
Ieri, il prezzo dell'oro non è riuscito a trovare conferma al di sopra della DMA 100 posta a $ 1.970.
Tuttavia, il Relative Strength Index a 14 giorni rimane rialzista al di sopra della linea mediana, suggerendo che i rischi rimangono inclinati verso l'alto e, pertanto, qualsiasi pullback potrebbe essere visto come una buona opportunità di acquisto.
Anche le DMA a 21 e 50 confermano il Bull Cross della scorsa settimana aggiungendo credibilità al potenziale rialzista del prezzo dell'oro.
Una chiusura giornaliera al di sopra del 100 DMA rilancerebbe l'ultima ripresa, con, a seguire, gli occhi puntati sui massimi di più mesi di $ 1.988. In vista di ciò, il massimo di giovedì scorso di $ 1,982 offrirà una forte resistenza.
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