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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L’oro è in attesa dei libri paga del settore non agricolo negli Stati Uniti

Oggi, l’oro è in pausa, dopo aver registrato ieri un notevole rally raggiungendo nuovi massimi mensili a 2.065 dollari.

L’attesa è per la pubblicazione dei dati NFP statunitensi, ma, intanto, il rimbalzo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi sta agendo come un vento contrario nei confronti dell’oro.

Sicuramente, in seguito alla pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro statunitense, si osserverà un picco di volatilità, con il dato NFP previsto a 180.000 per gennaio e i guadagni orari medi che dovrebbero aumentare a un ritmo annuo del 4,1%.

Un dato più forte del previsto, combinato con un rialzo dell’inflazione salariale, probabilmente aiuterebbero la Fed a desistere da tagli anticipati dei tassi, infondendo nuova vita ai rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi e spingendo il dollaro. In tal caso, il prezzo dell'oro potrebbe assistere ad una correzione rispetto al massimo mensile.

Al contrario, se i dati sull’occupazione statunitense deludessero e ravvivassero le probabilità di un taglio del tasso della Fed a marzo, il prezzo dell’oro potrebbe riprendere il suo trend rialzista guardando verso i 2.100 dollari. Al momento, i mercati scontano una probabilità del 39% che la Fed tagli i tassi di interesse a marzo, con la probabilità a maggio che si attesta a circa l’85%.

A prescindere da tutto, il prezzo dell'oro è comunque instradato per registrare la migliore settimana su sette, soprattutto dopo il solido rally di ieri. Affiancato anche dal rally della propensione al rischio sugli indici statunitensi, che ha aiutato l’oro a ritrovare il terreno perduto.

Tuttavia, anche i flussi di fine settimana giocheranno la loro parte poiché i mercati riaggiusteranno le loro posizioni dopo la decisione della Fed.

Analisi tecnica

Il grafico giornaliero mostra che il prezzo dell'oro rimane sulla buona strada per un ulteriore rialzo grazie alla rottura del precedente triangolo di resistenza. Inoltre, anche l'RSI a 14 giorni continua a mantenersi stabile sopra la linea mediana, nonostante l'ultimo calo, suggerendo che il prezzo dell'oro è orientato al rialzo.

La resistenza immediata è offerta dal massimo mensile di ieri a 2.065 dollari, mentre il supporto è attestato nella regione $ 2.030-$ 2.035, dove si allineano il triangolo, diventato supporto, e le medie mobili semplici a 21 e 50 giorni. #gold #oro

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