I prezzi dell’oro hanno continuato nel loro calo, con il metallo che è stato scambiato fino a 1.901 dollari dopo l’annuncio di politica monetaria della Banca Centrale Europea. Successivamente è rimbalzato, sebbene rimanga al di sotto della zona di prezzo di 1.910 dollari.
La BCE ha alzato i tassi di 25 punti base contro le aspettative degli analisti, accompagnando la decisione con una dichiarazione accomodante. La banca centrale ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita, mentre quelle sull’inflazione sono state valutate come potenzialmente in rialzo, anche se i funzionari si sono astenuti dal prevedere ulteriori aumenti. Pertanto, la presidente Christine Lagarde ha affermato che l'attenzione si sposterà probabilmente più sulla durata dei tassi più alti che sul loro livello di picco, giacché la stagnazione nell’Eurozona è evidente e lascia la BCE senza particolare spazio di manovra.
A sua volta, il dollaro ha ricevuto una spinta dalla pubblicazione di dati contrastanti. Da un lato, le vendite al dettaglio sono balzate in agosto, in crescita dello 0,6% rispetto alle aspettative di un aumento dello 0,2%. Dall’altro, i prezzi all'ingrosso sono aumentati più del previsto, poiché l'indice dei prezzi alla produzione di agosto è aumentato dello 0,7% su base mensile e dell'1,6% su base annua. L’aumento dell’inflazione, tuttavia, non è stato sufficiente a convincere gli investitori che la Federal Reserve potrebbe optare per un altro rialzo dei tassi. Dopo che le acque si sono calmate, la propensione al rischio ha preso il sopravvento, pesando in modo disomogeneo sulla domanda di dollari.
La prossima serie di dati rilevanti arriverà nella sessione asiatica, quando la Cina pubblicherà i dati sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio di agosto. I relativi valori potrebbero definire il sentiment del mercato per l’ultimo giorno di negoziazione della settimana.
Analisi tecnica
L’oro è rimasto praticamente invariato rispetto all'apertura giornaliera, ma ha registrato un terzo minimo inferiore consecutivo, mantenendo il rischio al ribasso. Nell'intervallo di tempo indicato, l’oro è si sviluppato al di sotto di tutte le sue medie mobili e attorno al ritracciamento di Fibonacci del 23,6% del suo ultimo crollo giornaliero a 1.907,30. Inoltre, l'indicatore Momentum rimane senza direzione intorno al livello 100 e l'indicatore Relative Strength Index si consolida intorno a 42, riflettendo la posizione ribassista dominante. FXSTREET. #gold #oro
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