L’oro ha registrato un rally di oltre il 2% passando nella giornata odierna dal minimo di 1.973 fino a superare i 2.020 dollari. Il prezzo dell’oro ha toccato il massimo di tre giorni, continuando a guadagnare grazie alla spinta impressa dalla Federal Reserve che ha mantenuto invariati i tassi dimostrando di aver terminato il ciclo di inasprimento.
Inoltre, i funzionari della Federal Reserve hanno anche votato all’unanimità prevedendo almeno tre tagli dei tassi nel 2024. Con l’allentamento delle proiezioni per il tasso dei fondi federali, gli operatori di mercato si sono rassicurati che la Fed avrebbe allentato la politica monetaria, ma non come avrebbero sperato. Infatti, i membri della Fed hanno mantenuto la porta aperta per un ulteriore inasprimento, sebbene i trader hanno comunque percepito la decisione odierna come accomodante.
Nella dichiarazione di politica monetaria, i funzionari della Fed hanno dichiarato di mantenere la politica monetaria invariata nell'intervallo 5,25% - 5,50% per la terza riunione consecutiva, riconoscendo che la crescita si è attenuata e il mercato del lavoro si è moderato, anche se hanno aggiunto che l’inflazione pur se si è raffreddata, rimane ancora elevata.
Pertanto, hanno dichiarato che continueranno a dipendere dai dati per definire la politica monetaria nel prossimo anno e continueranno a ridurre il proprio bilancio come descritto in precedenza, mantenendo intatto il loro impegno per riportare l’inflazione verso l’obiettivo del 2%.
Tuttavia, la parte di maggior interesse è stata il Riepilogo delle proiezioni economiche che ha confermato che la Fed ha terminato il suo ciclo di inasprimento, poiché la maggior parte dei funzionari stima che il tasso dei fondi federali sarà al 5,4% per il resto dell’anno, mentre per il 2024, la banca centrale statunitense allenterà la politica monetaria di 72 punti base, dal tasso effettivo del 5,33% al 4,61%.
Inoltre, si prevede che la crescita salirà al 2,6% dal 2,1% di settembre e l’inflazione complessiva dovrebbe scendere al di sotto del 3%, con quella core vista in discesa verso il 3,2%, ma entrambi i valori sono previsti in riduzione rispetto a settembre.
Analisi tecnica
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