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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L’oro è sceso sotto i 1.990 dollari poiché i rendimenti statunitensi sono rimbalzati

L’oro ha invertito la sua direzione ed è sceso sotto i 2.000 dollari, crollando al di sotto dell’area dei 1.990 dollari. In seguito ai dati positivi sul mercato del lavoro negli Stati Uniti, che sono risultati migliori del previsto, il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni di riferimento è diventato positivo sopra il 4,4%, fornendo una spinta al dollaro USA e penalizzando l’oro.

I dati odierni dimostrano che la politica restrittiva della Fed sta funzionando, ma non abbastanza per pensare a prossimi tagli dei tassi.

Il numero di cassaintegrati è sceso la scorsa settimana del 10,3% a 209.000, molto meno dei 226.000 previsti dal mercato, coerentemente con un mercato del lavoro in fase di raffreddamento. Anche le richieste di sussidio di disoccupazione sono inaspettatamente scese dell’1,2% a 1,84 milioni, comunque superiori alla media pre pandemica.

Per quanto riguarda i nuovi ordini di beni durevoli sono scesi del 5,4% in ottobre, molto più del -3,1% previsto dagli analisti, nonostante l’incremento del 24.5% dei beni strumentali per la difesa. Anche i beni strumentali di base sono diminuiti dello 0,1%, dopo il forte calo di settembre del -0,2%, indicando che gli investimenti in beni strumentali degli imprese sono destinati a diminuire anche nel quarto trimestre.

Invece, nonostante tutto, l’umore dei consumatori misurato dall’Università del Michigan è migliorato, facendo ben sperare per lo shopping natalizio, con un’aspettativa per l’inflazione annuale del 4,5%, contro il 4,4% precedente, e del 3,2% a cinque anni.

Infine, la domanda di mutui per la casa è aumentata la scorsa settimana del 3%, grazie ad un lieve calo del costo dei prestiti che ha fatto crescere dell’1,6% anche le richieste di rifinanziamento. Tuttavia, la domanda complessiva di mutui è inferiore del 16,3% rispetto ad un anno fa.

Analisi tecnica

I recenti ripetuti fallimenti nell’oltrepassare la soglia dei 2.000 dollari non hanno consentito all’oro di poter guardare in avanti ed ora che ha rotto anche l’area dei 1.990 dollari, rischia di precipitare nella regione 1.978-1.976 dollari, esponendosi al minimo settimanale, attorno al livello di 1.965 dollari, che, se rotto in modo decisivo, potrebbe rendere il prezzo dell'oro vulnerabile e accelerare la scivolata verso la media mobile semplice a 200 giorni, attualmente ancorata vicino ai 1.938-$. 1.939. #gold #oro

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