I futures sull'oro hanno accelerato oggi la loro tendenza al ribasso per raggiungere nuovi minimi di tre settimane appena sotto $ 1.630. Il metallo giallo è crollato di quasi l'1,5% sulla scia di una forte ripresa del dollaro quando la propensione al rischio è diminuita.
Le attese di inasprimento della Fed e i rendimenti obbligazionari più elevati hanno rafforzato il dollaro.
Dopo il moderato calo dei due giorni precedenti, oggi il dollaro ha visto una solida ripresa. É rimbalzato in un clima di mercato più aspro grazie al rimbalzo dei rendimenti dei Treasury statunitensi. Il rendimento del titolo di riferimento a 10 anni è balzato al 4,12%, il livello più alto dalla crisi del 2007.
Oltre a ciò, gli investitori hanno spostato la loro attenzione sulla riunione di politica monetaria della Federal Reserve prevista per l'1 e il 2 novembre. Con il mercato che prevede un altro aumento di 75 punti base, l'aggressivo ciclo di inasprimento della banca centrale statunitense sta agendo da vento favorevole per il dollaro, il quale ha recuperato gran parte del terreno perso nei due giorni precedenti. L'indice del dollaro è rimbalzato dai livelli appena sotto 112,00 e ha guadagnato lo 0,80% nel corso della giornata, avvicinandosi all'area di 113,00.
Gli analisti del Credit Suisse sottolineano che i futures sull'oro hanno attivato un double top, che anticipa ulteriori ribassi: "L'oro al di sotto di $ 1.691/76 ha rafforzato il suo ampio "double top" esistente. Quindi, con un massimo in atto, prevediamo che l'oro subirà una rinnovata pressione. Notiamo che il prossimo supporto è visto a $ 1.614, poi $ 1.560 e infine $ 1.451/40". FXSTREET. #gold #oro
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