Il prezzo dell'oro sta estendendo la ripresa iniziata il giorno precedente dal minimo di tre settimane di $ 2.604, grazie ad un ampio status di avversione al rischio dei mercati e allo stallo del dollaro in vista della pubblicazione odierna dei dati dell'indice dei prezzi alla produzione degli Stati Uniti.
Si prevede che il PPI statunitense possa scendere a settembre all'1,6% anno su anno, mentre l'inflazione core PPI annuale dovrebbe salire al 2,7%, rispetto alla crescita del 2,4% segnata in precedenza.
I dati scoraggianti sull'occupazione negli Stati Uniti hanno messo in ombra i dati caldi sull'inflazione dell'indice dei prezzi al consumo di settembre, mantenendo vive e vegete le speranze di un taglio del tasso di novembre. La salute del mercato del lavoro statunitense rimane la preoccupazione principale per la Fed, e quindi per gli investitori, dopo che le richieste iniziali di disoccupazione hanno mostrato ieri un notevole aumento.
I mercati ormai stimano circa l'86% di possibilità di un taglio del tasso di interesse di 25 punti base da parte della Fed il mese prossimo, come mostrato dallo strumento FedWatch del CME Group.
Il dollaro non è riuscito a mantenere il suo slancio di ripresa e anche i rendimenti dei titoli del Tesoro USA a due anni a breve termine sono crollati, aiutando il prezzo dell'oro a rimontare dai minimi di più settimane.
Il ritracciamento del dollaro è stato in parte dovuto al calo del cambio con lo yen, alimentato dai commenti aggressivi del vice governatore della Banca del Giappone, Ryozo Himino, che ha affermato ieri che "se le prospettive per l'attività economica e i prezzi presentate nel rapporto di luglio saranno raggiunte, la BoJ aumenterà di conseguenza i tassi di interesse".
Inoltre, il prezzo dell'oro potrebbe continuare a trarre sostegno dal crescente ottimismo sul pacchetto di stimoli fiscali della Cina che dovrebbe essere lanciato domani e dalle sempre presenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente.
Analisi tecnica
Ieri il prezzo dell’oro è ripartito alla grande dopo aver chiuso il giorno precedente sotto il supporto chiave della media mobile semplice a 21 giorni di $ 2.619.
Il prezzo dell'oro ha quindi riconquistato la SMA a 21 giorni trasformandola in supporto e rilanciando il trend rialzista. Con l’indice di forza relativa a 14 giorni che ora guarda verso l’alto sopra il livello 50, suggerendo che c'è spazio per un ulteriore rialzo.
I prossimi obiettivi rialzisti sono la barriera psicologica di $ 2.650 ed il precedente massimo storico di $ 2.670.
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