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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

Le prospettive sui tassi della Fed continueranno a guidare l’azione dell’oro

La settimana appena terminata, il prezzo dell'oro ha esteso la sua tendenza al ribasso toccando $ 1.892, che rappresenta il livello più basso dallo scorso marzo, per poi recuperare venerdì parte delle perdite. La settimana entrante sarà dominata dai sondaggi ISM PMI e dal rapporto sull'occupazione di giugno degli Stati Uniti, che potrebbero guidare l'azione dell’oro, ma le prospettive tecniche suggeriscono che il pregiudizio ribassista potrebbe rimanere intatto nel breve termine.

Il rapporto PMI manifatturiero di giugno dell'ISM sarà reso noto lunedì. Con gli investitori che presteranno attenzione anche alla componente occupazionale dell'indagine. Nel caso in cui il dato mostrasse il recupero del territorio di espansione sopra 50, probabilmente il dollaro continuerebbe a rimanere resiliente contro i propri rivali. Un calo inaspettato al di sotto di 50 potrebbe limitare i guadagni del dollaro anche se il rapporto segnalasse una crescita dell'attività commerciale complessiva del settore.

Tuttavia, in vista della festività del giorno successivo, le condizioni di trading di lunedì potrebbero comunque essere più rarefatte, dando vita ad una seduta americana tranquilla.

La Fed pubblicherà mercoledì i verbali della riunione del FOMC di giugno. A questo punto, non dovrebbe sorprendere se si verificasse che alcuni membri non avessero escluso un rialzo dei tassi già a luglio. Un tono ottimista per quanto riguarda le prospettive sull’inflazione potrebbe danneggiare il dollaro, ma è probabile che gli investitori non assumano comunque posizioni prima della pubblicazione dei dati sull'occupazione in arrivo nel corso della settimana.

Giovedì sarà pubblicato il rapporto sull'occupazione nel settore privato di Automatic Data Processing e ISM Services PMI degli Stati Uniti. Venerdì, il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti pubblicherà il rapporto sull'occupazione di giugno, che dovrebbe mostrare un aumento di 200.000 unità dei libri paga non agricoli (NFP).

Recentemente, i membri della Fed hanno riconosciuto che c'è un certo indebolimento del mercato del lavoro. Tuttavia, Powell ha fatto notare all'evento della BCE che ci sono ancora circa 1,7 posti di lavoro per ogni disoccupato negli Stati Uniti, evidenziando lo squilibrio persistente tra domanda e offerta di lavoro.

Poiché lo strumento FedWatch del gruppo CME mostra che i mercati hanno già scontato quasi completamente un altro aumento dei tassi di 25 punti base a luglio, gli investitori cercheranno di capire se i dati sull'occupazione saranno sufficientemente buoni da aprire la porta a un ulteriore aumento dei tassi nel corso dell'anno. Attualmente, la probabilità che la Fed possa alzare il tasso di riferimento per un totale di 50 pb entro fine anno è di circa il 40%. Il posizionamento di mercato suggerisce che il dollaro ha più spazio al rialzo nel caso in cui l'NFP aumentasse più del previsto. Un aumento dell'occupazione maggiore del previsto potrebbe aiutare la Fed a convincere gli investitori della sua volontà di alzare il tasso ufficiale al range 5,5%-5,75% dall'attuale 5%-5,25%. D'altro canto, un deludente rapporto sull'occupazione, con un dato vicino a 100.000, potrebbe ravvivare le aspettative di una stretta meno aggressiva della Fed e far scendere i rendimenti dei titoli del tesoro statunitensi, fornendo slancio di ripresa all’oro

In sintesi, l’andamento dell'oro durante la prossima settimana potrebbe ancora essere influenzato delle prospettive sui tassi della Fed e, anche se l’oro rimbalzasse nel caso in cui i dati statunitensi andassero contro la visione della Fed di altri due rialzi dei tassi, è probabile che un tale rialzo rimanga limitato. Infatti, prima di vedere i dati sull'inflazione e sull'occupazione nel terzo trimestre dell'anno, gli investitori non azzarderebbero alcuna scommessa su un eventuale pivot della politica della Fed.

Prospettive tecniche

Nonostante il rimbalzo di venerdì, l'indicatore Relative Strength Index sul grafico giornaliero rimane ben al di sotto di 50. Inoltre, la media mobile semplice a 20 giorni ha completato un cross ribassista con la SMA a 100 giorni, evidenziando la propensione al ribasso.

L'azione volatile di giovedì ha confermato $ 1.900 (ritracciamento di Fibonacci del 38,2% dell'ultimo trend rialzista e livello psicologico) come forte supporto. Tuttavia, in caso di discesa al di sotto, 1.860$ (SMA a 200 giorni) e 1.845$ (ritracciamento del 50% di Fibonacci) potrebbero essere i successivi obiettivi al ribasso.

Nell’ipotesi di un’inversione al rialzo, 1.940$ (linea di tendenza discendente e SMA a 100 giorni) rappresenterebbero la prima barriera da abbattere. FXSTREET. #gold #oro

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