Nuovo record dell’oro

Grazie alla debolezza del dollaro e al nervosismo dei mercati, determinato dai continui annunci di dazi e controdazi, l’oro ha segnato oggi il nuovo massimo storico sfiorando i $ 3.060.

Il record è arrivato dopo che alcuni buoni dati arrivati dagli Stati Uniti avevano spinto il metallo prezioso al di sotto dei $ 3.040. Sia le richieste di sussidi di disoccupazione che il PIL del quarto trimestre sono risultati migliori delle previsioni. Inoltre, anche le vendite di case in corso hanno registrato un buon progresso, migliorando, nell’insieme, la percezione dello stato generale dell’economia statunitense.

Il tenore di questi dati non aveva giovato all’oro che è bruscamente arretrato.

Tuttavia, il presidente Trump ha rapidamente rimesso le cose a posto, innescando il prepotente rally che ha consentito all’oro di segnare il nuovo record storico. Trump ha annunciato nuovi e crescenti dazi sulla zona euro e sul Canada, con quelli sui veicoli che entreranno in vigore il 3 aprile e quelli sui ricambi auto che arriveranno a maggio. Inoltre, ha minacciato di imporre dazi su legname, semiconduttori e farmaci oltre a quelli reciproci già annunciati, espandendo la guerra commerciale e le minacce di ritorsione, ma, soprattutto, gettando il mercato nella confusione più totale. Ed è in queste condizioni che brilla l’oro!

Analisi tecnica

L’oro ha esteso oggi la sua avanzata verso l’alto, con

gli indicatori tecnici che hanno ripreso a salire nel grafico giornaliero. In particolare, l’RSI a 14 é attualmente a 69,67, indicando una chiara propensione rialzista.

Anche nel breve termine l’oro è rialzista, con gli indicatori tecnici che stanno salendo al di sopra delle loro linee medie.

Il prossimo step sarà quello dei $ 3.080, poi, tutto territorio inesplorato! #gold #oro #lingotto