Il prezzo dell'oro langue vicino al minimo di tre mesi al livello di $ 1.915, poiché il dollaro sta cercando di sfruttare il precedente rimbalzo grazie all’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e al sentiment del mercato contrastato.
I dati economici deludenti provenienti da Cina e Australia stanno pesando sull'umore del mercato, dando modo al dollaro di recuperare ulteriore terreno rispetto ai suoi principali concorrenti. Il tasso di inflazione dei prezzi al consumo in Australia a maggio è sceso al minimo di 13 mesi al 5,6%, trainato da un brusco calo del carburante. Inoltre, i profitti delle aziende industriali cinesi sono diminuiti del 18,8% su base annua nei primi cinque mesi del 2023, alimentando le preoccupazioni sulla crescita economica cinese.
Il dollaro sta beneficiando anche di un nuovo rialzo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA lungo la curva, contrastando pesantemente il prezzo dell'oro che ieri ha subito un calo di circa $ 20 anche per effetto della pubblicazione dei solidi dati economici provenienti dagli Stati Uniti.
Ieri, nella prima metà della giornata, il prezzo dell'oro aveva esteso il suo rimbalzo testando nuovamente i $ 1.930, imponendo al dollaro una posizione di svantaggio sulla scia di un cambiamento positivo nella propensione al rischio, guidato dall'ottimismo proveniente dalla Cina. Tuttavia, le condizioni per il prezzo dell'oro sono completamente mutate durante le fasi di contrattazione americane dopo che i dati ottimistici sui beni durevoli statunitensi e sull'edilizia abitativa hanno rianimato il dollaro e i rendimenti dei titoli del Tesoro USA, che hanno messo in scena un impressionante ritorno.
Gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti sono aumentati a maggio dell'1,7% su base mensile, segnando il terzo aumento consecutivo, mentre gli ordini core, esclusi i trasporti, sono aumentati dello 0,6%, superando le stime di un calo dello 0,1% e migliorando rispetto al calo dello 0,6% di aprile. Inoltre, le vendite di case di nuova costruzione sono aumentate del 12,2% a maggio rispetto ad aprile e del 20% rispetto a un anno fa, in base al rapporto congiunto del Dipartimento per l'edilizia abitativa e lo sviluppo urbano e dell'Ufficio censimento degli Stati Uniti. Il miglioramento della performance economica negli Stati Uniti ha attenuato i timori di recessione, fornendo supporto alla Federal Reserve per mantenere i tassi di interesse più alti per un periodo più lungo. I mercati stanno scontando una probabilità del 77% di un aumento di 25 punti base il mese prossimo da parte della Fed, secondo lo strumento FedWatch di CME Group.
Sui presupposti di un’aumentata aggressività circa le prospettive dei tassi di interesse della Fed, l’attenzione del mercato è rivolta adesso al discorso del presidente Powell che si terrà nel corso della giornata durante la partecipazione a un panel politico insieme al presidente della BCE Christine Lagarde, al governatore della Bank of England Andrew Bailey e Il governatore della Bank of Japan Kazuo Ueda al forum della BCE. Sicuramente, l’oro si muoverà molto limitatamente, e con estrema cautela, prima dei discorsi dei banchieri centrali, che potrebbero suscitare volatilità nel mercato.
Infine, anche i risultati dello stress test delle banche statunitensi potranno fornire ulteriori indizi sulle condizioni del credito nella più grande economia mondiale, impattando significativamente sulle prospettive politiche della Fed.
Analisi tecnica
L’imminente Bear Cross sul grafico giornaliero sta giustificando l'ultimo ribasso del prezzo dell'oro, che potrebbe estendere ulteriormente il proprio slancio ribassista laddove ve ne fosse una affettiva conferma sulla base di una chiusura giornaliera. Ovvero il 21 DMA, inclinato verso il basso, tagliasse effettivamente dall'alto il 100 DMA.
Inoltre, anche il Relative Strength Index a 14 giorni suggerisce che i rischi per il prezzo dell'oro rimangono al ribasso.
Pertanto, il supporto immediato è fornito dal minimo del 16 marzo posto a 1.908 dollari, al di sotto del quale attende la soglia dei 1.900 dollari e, più in basso, il minimo del 15 marzo posto a $ 1.886.
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