I prezzi dell'oro oggi raggiungono il massimo di otto mesi toccato all'inizio di questa settimana, quando i rendimenti del dollaro e del Tesoro USA sono scesi dopo i verbali della Federal Reserve che hanno mostrato una posizione meno da falco del temuto.
L'oro spot é cresciuto dello 0,4%, in bilico vicino al suo massimo di giugno di $ 1.879,48 toccato martedì.
“L'oro è stato limitato in un range compreso tra $ 1.845 e $ 1.880 e dovrebbe rimanere qui fino a quando le tensioni geopolitiche non si saranno allentate un po', o la Fed si impegna a dimostrare che sono davvero convinti nel cercare di rimuovere liquidità e aumentare i tassi di interesse più rapidamente", ha affermato Brian Lan, amministratore delegato del rivenditore GoldSilver Central.
Tuttavia, con un'inflazione così elevata, "anche se aumentano i tassi di interesse, quelli reali saranno ancora ampiamente negativi", ha ammonito Lan. Quindi, dopo un'iniziale reazione istintiva all’aumento, gli investitori si renderanno conto che "l'oro è ancora una buona risorsa da detenere
in questo ambiente».
I funzionari della Fed il mese scorso hanno concordato sull'inflazione elevata, che sta stringendo forte la presa sull'economia e sull'occupazione e che é giunto il tempo per aumentare i tassi di interesse, ma anche che qualsiasi decisione si debba prendere, dipende da un'analisi dell'inflazione riunione per riunione e da tutti gli altri dati, così come riportato nel verbale della riunione politica del 25-26 gennaio.
Rendimenti e tassi di interesse più elevati tendono ad competere con l’opportunità di detenere lingotti
Il dollaro si è allentato dopo i verbali accomodanti, rendendo l'oro più attraente per gli acquirenti oltre oceano, mentre anche un leggero calo dei rendimenti dei Treasury USA ha sostenuto i metalli preziosi.
Il mercato è molto sensibile al flusso di notizie di geopolitica di Ucraina e Russia, ha affermato Nicholas Frappell, direttore generale globale di ABC Bullion, aggiungendo che la riduzione del sentiment di rischio ha sostenuto l'oro.
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