(Reuters) - I prezzi dell'oro sono saliti lievemente oggi, aiutati da un dollaro sottotono, ma il metallo prezioso oscilla in un intervallo ristretto mentre gli investitori aspettano segnali dai dati sull'occupazione negli Stati Uniti sulla ripresa del mercato del lavoro.
“L'oro, come i mercati valutari, sembra essere in modalità attendista", ha affermato Jeffrey Halley, analista di mercato senior per l'Asia del Pacifico presso OANDA.
“L'azione sui prezzi dell'oro rimane consolidata ma strutturalmente positiva e credo che punti a ulteriori guadagni futuri. Le medie mobili convergenti a 100 e 200 giorni suggeriscono che sta arrivando un breakout e credo che i dati statunitensi di venerdì saranno un catalizzatore".
Il National Employment Report della società di elaborazione paghe ADP, in scadenza nel corso della giornata, potrebbe gettare le basi per i tanto attesi numeri sui salari non agricoli statunitensi di venerdì.
Il mercato del lavoro richiederebbe tempo per guarire dagli effetti della pandemia e occorre fare di più affinché l'economia torni completamente in carreggiata, ha dichiarato ieri il governatore della Federal Reserve statunitense Michelle Bowman. Il presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, ha espresso opinioni simili.
Le osservazioni accomodanti della scorsa settimana di Jerome Powell, il presidente della banca centrale degli Stati Uniti, sugli aumenti dei tassi di interesse "lontani" hanno fatto salire l'oro di oltre l'1% mentre il dollaro è scivolato al minimo di un mese.
Indicativo del sentiment, le partecipazioni in SPDR Gold Trust, il più grande fondo negoziato in borsa sostenuto dall'oro del mondo, sono scese dello 0,2% a 1.027,97 tonnellate ieri.
L'argento ha guadagnato lo 0,4% a $ 25,65 per oncia, mentre il platino è aumentato dello 0,1% a $ 1.050,39.
Il palladio è salito dello 0,2% a 2.652,99 dollari l'oncia, dopo aver toccato il massimo di una settimana di 2.707,28 dollari nella sessione precedente.
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