Il prezzo dell'oro é scivolato estendendo le perdite al di sotto di $ 1650 a causa del dato reso noto relativo all'inflazione USA ostinatamente alta, vale a dire il Core Personal Consumption Expenditures (PCE), l'indicatore dell'inflazione preferito dalla Federal Reserve, che è aumentato più delle stime, rafforzando il dollaro. Pertanto, l’oro viene scambiato intorno a $ 1643, in calo dell'1,2%, osservando da vicino i minimi settimanali di circa $ 1638.
Oggi il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha reso noto che l'inflazione statunitense di settembre, misurata dal Core PCE, che esclude articoli volatili quali cibo ed energia, è aumentata dello 0,5% su base mensile, superiore al dato precedente, mentre su base annuale, è aumentata del 5,1%, sopra le previsioni del 4,9% degli analisti. In un rapporto separato, l'Employment Cost Index (ECI), un indicatore utilizzato dalla Fed per valutare l'inflazione salariale, è aumentato dell'1,2% nel periodo luglio-settembre, come riportato dal Dipartimento del lavoro.
Dato il contesto, la cosiddetta narrativa pivot della Fed potrebbe essere gettata via poiché l'inflazione rimane ostinatamente alta e gli stipendi stanno aumentando, nonostante gli sforzi della Federal Reserve per domare l'inflazione.
Di recente, sono stati riportati ulteriori dati economici statunitensi, con il sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan (UoM) invariato a 59,9. Le aspettative di inflazione dei consumatori sull'orizzonte di 1 anno sono scese dal 5,1% al 5% e per un periodo di 5 anni e oltre sono rimaste invariate al 2,9%.
Dopo la pubblicazione dei dati, l’oro è rimasto sulla difensiva, poiché le evidenze sopra riportate giustificheranno un ulteriore inasprimento della Fed. L'indice del dollaro USA, una misura del valore del dollaro contro sei valute, è in rialzo dello 0,13%, a 110,70, mentre i rendimenti dei Treasury USA, ovvero il tasso di riferimento a 10 anni, recuperano cinque punti base a 3,973%.
Intanto Wall Street mantiene i guadagni mantenendo le azioni statunitensi in spolvero.
Ora i traders guardano al Federal Reserve Open Market Committee (FOMC) della prossima settimana, in cui la maggior parte degli analisti prevede che la Fed aumenterà i tassi di 75 pb, come riportato dal CME FedWatch Tool, con una probabilità dell'84,5%. Mentre, la riunione di dicembre appare divisa tra 50 o 75 punti base.
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