I prezzi dell'oro si sono stabilizzati oggi, mentre i traders attendono i dati sull'inflazione statunitense per ulteriori indizi sui tassi dopo che i commenti meno aggressivi del capo della Federal Reserve hanno alimentato un rally dei lingotti nella sessione precedente.
“L'audizione di conferma del presidente della Fed (Jerome) Powell non ha portato alcuna retorica aggressiva oltre a ciò che il mercato stava già cercando", ha affermato il stratega valutario di DailyFX Ilya Spivak, aggiungendo che l'oro é in consolidamento dopo essere aumentato di oltre l'1% ieri.
Powell ha affermato che la banca centrale é determinata a combattere l'inflazione e lungi dal diminuire la crescita dell'occupazione, é necessaria una svolta verso tassi di interesse più elevati e un deflusso delle sue disponibilità di assets per mantenere in corso l'attuale espansione economica.
I rendimenti del benchmark a 10 anni si sono ritirati e il dollaro è scivolato al livello più debole da novembre in seguito al discorso di Powell.
L'oro è considerato una copertura contro l'aumento dell'inflazione, ma il metallo è molto sensibile all'aumento dei tassi di interesse statunitensi.
“Nel rapporto sui libri paga che abbiamo visto venerdì scorso, l'inflazione è stata notevolmente più alta del previsto. Se questo si trasferisce nel numero CPI ... mi aspetto che l'oro scenda intorno alle speculazioni secondo cui la Fed alla fine deve diventare più aggressiva di quanto non sia lo già", ha detto Spivak.
I dati sull'inflazione negli Stati Uniti sono previsti per oggi, con l'IPC core, che esclude i prezzi di cibo ed energia, visto in aumento del 5,4%, il più alto degli ultimi decenni, dal 4,9% del mese precedente.
L'argento spot è sceso dello 0,1% a $ 22,74 l'oncia, il platino è sceso dello 0,4% a $ 966,75 e il palladio è sceso dello 0,1% a $ 1.918,97. REUTERS.
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