L’oro é stato in cerca di una direzione fino alla prima metà della settimana, ma mercoledì è stato sottoposto a una forte pressione ribassista con la reazione iniziale del mercato agli annunci di politica della Federal Reserve statunitense. Il forte calo osservato nel rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni di riferimento, tuttavia, gli ha permesso di mettere in scena un deciso rimbalzo verso $ 1.800 giovedì. Sebbene il dollaro abbia chiuso la settimana decisamente in rialzo rispetto alle altre principali valute, l'oro non ha avuto difficoltà ad aggrapparsi ai suoi guadagni nella seconda metà della settimana.
La prossima settimana
Non ci saranno rilasci di dati macroeconomici di alto livello all'inizio della settimana e gli investitori terranno d'occhio i rendimenti dei T-bond statunitensi. Attualmente, il rendimento a 10 anni è inferiore all'1,5% e, a meno che non riesca a rimbalzare al di sopra di quel livello, l’oro potrebbe continuare a spingersi più in alto. D'altra parte, l'oro potrebbe perdere interesse nel caso in cui il rendimento a 10 anni recuperi l'1,6% e si mantenga al di sopra di quel livello.
Mercoledì, il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti rilascerà i dati dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) di ottobre. Il Core CPI, che esclude la volatilità dei prezzi alimentari ed energetici, dovrebbe rimanere invariato al 4% su base annua. Poiché la Fed utilizza l'indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE) come indicatore di inflazione preferito, la reazione del mercato ai dati dell'IPC potrebbe rimanere limitata.
Giovedì, l'Office for National Statistics del Regno Unito pubblicherà i dati del prodotto interno lordo (PIL) del terzo trimestre. A seguito delle ultime decisioni politiche della BoE, il CME Group BoEWatch Tool mostra che c'è una probabilità del 67,5% di un aumento del tasso di 15 punti base a dicembre. Nel caso in cui il rapporto sul PIL mostri un rallentamento significativo dell'attività economica del Regno Unito, le probabilità di un aumento di dicembre potrebbero diminuire e pesare sui rendimenti globali.
L'indice preliminare del sentiment dei consumatori di novembre dell'Università del Michigan sarà presentato venerdì nel docket economico degli Stati Uniti.
Prospettive tecniche dell'oro
Venerdì l'oro ha chiuso al di sopra della SMA a 200 e 100 giorni per il secondo giorno consecutivo. Inoltre, l'indicatore Relative Strength Index (RSI) sul grafico giornaliero è salito sopra 50, confermando lo spostamento rialzista nelle prospettive a breve termine.
Al rialzo, l’oro potrebbe puntare a 1.810 $ (livello statico) davanti a 1.820 $ (ritracciamento di Fibonacci 38,2% del trend rialzista di aprile-giugno). Una chiusura giornaliera al di sopra di quest'ultimo potrebbe aprire la porta per ulteriori guadagni verso $ 1.835 (livello statico).
Il primo supporto ora si allinea a $ 1.790 (SMA a 200 giorni) prima di $ 1.785 (SMA a 100 giorni) e $ 1.770 (ritracciamento di Fibonacci 61,8%).
Sondaggio sul sentiment sull'oro
Il sondaggio di previsione di FXStreet mostra che la metà degli esperti vede l'oro in aumento la prossima settimana, ma l'obiettivo medio è di $ 1.798. Le prospettive mensili dipingono una prospettiva mista.
https://www.fxstreet.com/analysis/gold-weekly-forecast-xau-usd-turns-bullish-on-falling-bond-yields-technical-breakout-202111051515
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