Dopo aver segnato i nuovi massimi del 2023 vicino ai $ 2050 per oncia troy e una serie positiva di 3 giorni, l’oro ha intrapreso un calo correttivo fino a 1.992. Ora veleggia intorno ai $ 2.005.
Il ritracciamento giornaliero è arrivato in risposta al rimbalzo del biglietto verde dopo che l'indice del dollaro è sceso ai nuovi minimi del 2023 nel range 100,80/75 all'inizio della sessione europea. A pesare sull’oro é stato anche il moderato rimbalzo dei rendimenti statunitensi lungo la curva, nel momento in cui gli investitori continuano a scontare un aumento del tasso di 25 punti base da parte della Fed alla riunione del 3 maggio.
Secondo il FedWatch Tool di CME Group, la probabilità del suddetto scenario si aggira intorno all'80%, da circa il 40% di un mese fa.
Prospettive tecniche
Se l'oro supera il massimo del 2023 a $ 2048, potrebbe aprire la porta a un probabile spostamento verso il massimo del 2022 a $ 2070, che si trova poco prima del massimo di tutti i tempi a $ 2075. Viceversa, la rottura del supporto minore al minimo settimanale di $ 1981 potrebbe innescare un ritracciamento più profondo al minimo di aprile a $ 1949 prima di un altro minimo settimanale a $ 1934 del 22 marzo. Ulteriori perdite potrebbero riportare la SMA a 55 e 100 giorni rispettivamente a $ 1909 e $ 1874 sul radar dei trader prima del minimo di marzo a $ 1809 (8 marzo) e del minimo del 2023 a $ 1804 (28 febbraio). FXSTREET.
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